Gioia
Posted by : don Roberto | On : 11-04-2015 | Comments (0)
“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita di coloro che si incontrano con Gesù”. E’ l’inizio dell’Evangelii gaudium. Ed è un inizio che vale la pena considerare in questo tempo di Pasqua. La gioia dovrebbe essere una delle caratteristiche del discepolo di Gesù. E invece sembra essere merce così rara. Capita spesso di incontrare ferventi cattolici, che frequentano assiduamente la Messa, che partecipano attivamente alla vita delle parrocchie, dei movimenti, delle associazioni, che si formano attraverso letture e incontri e che non sono capaci di sorridere e, men che mai, di ridere. Quasi che questi movimenti dei muscoli facciali siano uno sforzo immane, fuori dalla portata di chi è intelligente e conosce il viver del mondo e della Chiesa. Certo, le notizie che ci vengono date sul mondo e sulla Chiesa non portano all’ottimismo. Ma siamo sicuri che queste notizie sono le uniche? Basterebbe guardarsi attorno con un po’ di attenzione per scoprire schiere di persone dedite al bene, che costruiscono una società e una Chiesa più belle, più solidali, più in linea con il progetto d’amore di Dio. Certo, queste schiere di persone non fanno rumore, non vanno in televisione, non si fanno pubblicità. Eppure esistono, vivono accanto a noi. Queste persone siamo anche noi! Constatare la diffusione del bene dovrebbe aiutarci ad essere un po’ meno profeti di sventura e un po’ più uomini e donne di speranza. Dovrebbe farci guardare la storia del mondo come il luogo...