Quaresimali in Cattedrale: cosa sono?
Posted by : redazione | On : 21-02-2021 | Comments (0)
Riportiamo una breve descrizione di questa antica pratica, tratta dal sito della Cattedrale di Como.
Si riprende in Cattedrale l’antica pratica dei quaresimali. Ma cosa sono? Con “quaresimali” intendiamo piuttosto quell’uso – assai radicato nella storia – di tenere prediche connotate da una certa forma e da un determinato stile, in quel periodo di quaranta giorni nel quale la Chiesa vive la preparazione al Triduo pasquale. Nel corso dei secoli, alcuni dei più grandi scrittori si sono esercitati nella predicazione di omelie quaresimali, che nel tono e nella struttura interna si distinguevano nel generale panorama della loro stessa omiletica. Schiere di più o meno famosi predicatori hanno richiamato le folle alla conversione dei cuori; talvolta, raccogliendo poi – o facendo raccogliere da solerti redattori – le proprie prediche, che potevano così circolare anche al di fuori della più o meno ristretta cerchia degli astanti. È sufficiente spulciare i cataloghi di antiche biblioteche, per poter apprezzare la diffusione di questo genere che da orale qual era in origine, diventava letterario; nel momento in cui quelle omelie quaresimali venivano messe su carta. Ripensare a quei sermoni, significa dunque riandare con il pensiero a chiese piene, a oratorie accorate e accese, a voci stentoree; quelle che sole potevano essere in grado di raggiungere tutti, in assenza dei moderni sistemi di amplificazione.
A cosa servivano i quaresimali? In ultima istanza, a cosa...